venerdì 6 dicembre 2013

STORIA DEL PRESEPE



In tutto il mondo cristiano, durante il periodo natalizio, esiste l'usanza di preparare nelle case, accanto all'albero, il Presepe, ossia la rappresentazione artistico/figurativa della nascita di Gesù nella mangiatoia di una stalla a Betlemme.

La prima descrizione della natività la dobbiamo agli evangelisti Luca e Matteo, i quali raccontarono per primi quello che oggi viene chiamato Presepe.

Nelle cronache del 1200 si legge che fu San Francesco a inventare il primo presepe, il quale,dopo aver assistito, nel natale del 1222 alla funzione per la nascita di Gesù, volle rappresentarla in uno scenario naturale. Fu così che nel natale del 1223, a Greccio in Umbria, San Francesco allestì il primo Presepio vivente della storia.

Dobbiamo però attendere il 1700 per avere l'attuale presepe, ovvero quando a Napoli, considerata la culla della diffusione dell'attuale presepe, vennero create le prime statuine fatte con un'anima di ferro imbottita, la testa in terracotta e i vestiti di stoffa.
Prendendo spunto da qui, ogni popolo e ogni artista, ha cominciato ad utilizzare i materiali più diversi per la realizzazione delle tradizionali statuine.
In Italia sono varie le tipologie di Presepi che possiamo trovare; da quello napoletano, a quello in cartapesta del Leccese o in terracotta di altre zone della Puglia. In cartapesta o in gesso in Toscana, in legno nel Trentino.
Anche le ambientazioni variano di territorio in territorio, e si adeguano al paesaggio e alle varie culture.


Nella rappresentazione classica del Presepe troviamo la Sacra Famiglia, formata da Maria, San Giuseppe e il bambin Gesù nella capanna o grotta, insieme al bue e all'asinello. 
Nel tempo poi il Presepe si è arricchito di personaggi...angeli, pastori, zampognari, commercianti e viandanti, tutti con un proprio significato.
Infine i tre Re Magi, che vengono inseriti nel paesaggio il 6 gennaio. 



Nessun commento:

Posta un commento