Fin'ora i prodotti anticalvizie tendono solo a rallentare la caduta dei capelli, ma non servono a crearne di nuovi.
Grazie alle cellule staminali trapiantate, sarà possibile rigenerare i bulbi piliferi, facendo ricrescere i capelli.
Partendo da cellule umane, sono state per la prima volta coltivate in laboratorio le strutture che stimolano la formazione dei bulbi piliferi, quindi sono state poi trapiantate nel cuoio capelluto.
Il primo esperimento effettuato sui topi ha evidenziato che dopo il trapianto nei roditori, la ricrescita dei peli avviene in maniera spontanea, questo ha perciò suggerito che la papilla dermica umana, se coltivata, può essere stimolata a formarsi spontaneamente.
La prima sperimentazione sull'uomo è stata fatta su 7 volontari, dai quali sono state prelevate cellule dalla loro pelle. Queste cellule sono state poi immerse in una coltura di fattori di crescita che le ha fatte trasformare in bulbi piliferi. I bulbi così coltivati sono stati poi trapiantai nella pelle umana innestata sul dorso di 7 topi.
In 5 casi su 7 i bulbi piliferi hanno dato origine alla crescita dei capelli e l'analisi del DNA ha confermato che i nuovi follicoli erano umani e geneticamente abbinati ai donatori.
Ora, la speranza dei ricercatori è quella di stimolare la crescita; un sogno sia per le donne che per gli uomini che affrontano il problema delle calvizie.
Cosa causa la caduta dei capelli?
Nella maggior parte dei casi, è causata da varie patologie, tra cui l'alopecia.
I colpevoli sono gli ormoni androgeni, ovvero il testosterone, che trasformato in DHT diventa il peggior nemico dei bulbi piliferi. Scatenando una eccessiva produzione di sebo, soffoca il bulbo causandone l'atrofia e di conseguenza impedisce la produzione dei capelli.
La caduta dei capelli può anche essere causata da un mix di stress, pessimo stile di vita, malnutrizione e altre problematiche individuali; insieme rendono i capelli più opachi, deboli, sottili e, di conseguenza, più facilmente a rischio di caduta.
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